La Rocca Nuova è situata all’estremità occidentale del borgo, orientata verso la Valdinievole e disposta secondo un andamento a cuneo dovuto alla morfologia del terreno. La costruzione della Roca Nuova o ‘di Castruccio’ venne decisa subito dopo l’ assedio condotto dalle truppe fiorentine e lucchesi al castello di Serravalle, considerato il baluardo della difesa di Pistoia. Nel 1302 Serravalle venne assediata dagli eserciti fiorentini e lucchesi e venne sopraffatta dopo tre mesi di assedio dalle truppe guidate dal comandante Moroello Malaspina. A partire da questo periodo, per circa un trentennio, il castello divenne parte del sistema difensivo lucchese, entrando così a far parte del triangolo Montecatini – Monsummano – Montevettolini e garantì la sicurezza dei confini orientali del territorio lucchese formando un fronte invalicabile per l’esercito fiorentino. Serravalle e Monsummano accentuarono il carattere difensivo e militare del proprio impianto originario, mentre Montecatini e Montevettolini unirono la loro funzione militare a una vocazione commerciale, con lo sviluppo di varie attività commerciali all’ interno del circuito fortificato.
La porta di ingresso si apre sul lato maggiore delle mura. La Rocca presenta mura con camminamenti interni e due torrette di osservazione agli angoli. Per ribadire il controllo di Lucca, le torri di guardia furono costruite con la pietra calcarea proveniente dai territori lucchesi. Le mura, originariamente merlate, conservano le antiche feritoie, dalle quali gli arcieri difendevano il borgo durante gli assedi. Lungo di esse compaiono tracce di archetti in laterizio, usati come sostegno del camminamento. All’interno è ancora visibile una cisterna per l’acqua piovana, unica fonte di approvvigionamento in caso di assedio. Dalla costruzione della Rocca Nuova derivò l’ ampliamento della cinta muraria e il nuovo impianto viario dell’ abitato.