I migliori punti panoramici di Serravalle Pistoiese
Quattro idee per scorci unici
Serravalle PistoieseCastellinaVinacciano
Serravalle Pistoiese, con le sue torri e dolci colline, offre punti panoramici unici da cui ammirare il paesaggio e lasciarsi conquistare.
Il borgo medievale di Serravalle Pistoiese, situato in posizione strategica sull’omonimo passo sul versante pistoiese del Montalbano, era nel Medioevo l’avamposto militare della città di Pistoia, a controllo dell’accesso alla Valdinievole.
Con le sue fortificazioni, le stradine tortuose e gli scorci in pietra, il borgo conserva intatto il fascino antico, restando un luogo dove storia e panorami si intrecciano.
Ancora oggi, grazie alle torri imponenti e alle dolci colline terrazzate circostanti, Serravalle Pistoiese offre punti panoramici unici, da cui ammirare il paesaggio e lasciarsi conquistare dalla bellezza del territorio.
Ecco alcuni suggerimenti per apprezzare alcuni dei migliori scorci sul Montalbano e sulle pianure circostanti.
La Torre del Barbarossa

Iconico baluardo di Serravalle Pistoiese, la Torre del Barbarossa, alta oltre 40 metri, controllava la vallata e permetteva la comunicazione con le altre torri sulle colline del Montalbano.
Dalla sommità si può osservare lo sviluppo urbanistico del borgo tra il XII e il XIV secolo, con le torri campanarie delle chiese di Santo Stefano e San Michele Arcangelo, la Rocca Nuova o di Castruccio e i resti delle cinte murarie.
Spostando lo sguardo sulle colline circostanti si scorgono Castellina, Vinacciano, Monsummano Alto e la Rocca di Montecatini Alto. Più in basso, da una parte la città di Pistoia con il Campanile della Cattedrale di San Zeno e la cupola della Basilica della Madonna dell’Umiltà, dall’altra la valle della Nievole con le località termali di Montecatini e Monsummano.
La Torre del Barbarossa è visitabile su appuntamento negli orari di apertura dell’Ufficio Turistico di Serravalle Pistoiese. Clicca qui per saperne di più.
Panchina panoramica di Castellina
Scendendo da Serravalle Pistoiese lungo una strada panoramica, si raggiunge Castellina. Vicino alla piazza del borgo, che ospita l’antica chiesa di San Filippo e San Giacomo, si trova una panchina panoramica in via Valenta.
Da qui si gode di una vista spettacolare sui borghi medievali che chiudono le due valli dei torrenti Ombrone e Nievole, con uno sguardo sulla città di Pistoia e sulla piana pistoiese, pratese e fiorentina. Nelle giornate più limpide è possibile scorgere anche la Cupola del Brunelleschi a Firenze.
Piazza panoramica di Vinacciano
Adagiato sulle colline del Montalbano, al confine con i castelli di Monsummano e Montevettolini, il borgo di Vinacciano faceva parte della rete di fortificazioni medievali a presidio della linea tra la valle della Nievole e quella dell’Ombrone.
La strada di accesso al borgo, dominato dalla torre pentagonale di Castruccio Castracani, si snoda tra oliveti, orti e terrazze panoramiche. Dalla piazza antistante la chiesa dei Santi Marcello e Lucia, costruita tra il XVI e il XVII secolo sul sito di un preesistente oratorio, si gode di una vista unica sulla piana e sulle colline verdeggianti del Montalbano.
Lungo la Romea Strata

Uscendo da Vinacciano lungo la Romea Strata, si percorre una strada panoramica da cui è possibile osservare la Cupola della Basilica della Madonna dell’Umiltà di Pistoia e seguire idealmente la terza tappa del Cammino di San Jacopo, passando per il Convento di Giaccherino, la pieve romanica di San Michele a Groppoli a Marliana, fino alla Torre del Barbarossa di Serravalle.
Dopo una breve passeggiata nel bosco lungo l’antica via di pellegrinaggio, si raggiunge un belvedere sulla piana, dominata dal colle di Vinacciano, con il Palazzo Sozzifanti e la torre pentagonale della Rocca di Castruccio.
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